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giovedì, 18 Aprile 2024

rifiuti: nessun impegno per migliorare la raccolta differenziata

costi vicini ai 400 mila euro. Perché non si premia chi si impegna a non produrre rifiuti?

Nonostante qualche timido proposito espresso in campagna elettorale, nulla si è visto per il miglioramento della raccolta differenziata. E premiare le buone pratiche che non producono rifiuti? Figuriamoci.  Impensabile in un’amministrazione che non si è mai preoccupata di come diminuire la produzione di rifiuti. Ormai siamo quasi a metà del mandato amministrativo e non si è visto nemmeno un esperimento. Ancora nello scorso gennaio, il sindaco faceva annunci sul liberare il paese dalla plastica. Siamo arrivati a fine anno ma tutto tace. In passato, l’occasione per presentare le scelte politiche sui rifiuti era la discussione in consiglio comunale sul piano finanziario del servizio, durante l’esame del bilancio preventivo. Negli anni del mandato Macchia, nulla.   L’argomento è stato affrontato, per modo di dire,  a fine luglio. In questo mandato amministrativo, le discussioni e gli approfondimenti in consiglio comunale sono inesistenti. Il risultato? Una delibera che non spiega nulla ma si limita a citare norme.  Anche il piano finanziario non spiega nulla. Una tabella con voci molto generiche, senza alcun dettaglio che permetta di capire.  E questa sarebbe la trasparenza? Una delibera di consiglio comunale o di giunta devono essere comprensibili a chiunque.  Ma a Villafranca il Comune non vuole informare. Preferisce la propaganda.
L’unica novità sarebbe il sacchetto “viola” per lo smaltimento dei rifiuti non riciclabili. Dal 2021 non si pagherà più. Almeno, questa è stata una delle pochissime spiegazioni che sono state date. Perché? E’ una scelta che agevolerà chi produce molti rifiuti. Altro che premiare chi non ne fa.
L’unico dato chiaro è il totale del costo preventivato per il 2021: € 387.613. Esattamente identico a quello previsto nel piano 2019. L’ultimo che almeno si capiva.  Cosa ne possiamo desumere? Quello che ho scritto prima. Che non ci sono novità. Tutto è rimasto invariato.  Il costo deve essere coperto per intero dalla relativa tassa. Ma quanti sono quelli che non pagano? A quanto ammontano i crediti del Comune per tassa rifiuti non incassata? Da anni, c’è una percentuale di evasione significativa e poco o nulla è stato fatto per recuperare quei soldi. Oltre al danno, anche la beffa verso i tanti che si comportano correttamente. Quanti rifiuti si producono nel nostro paese? Secondo il piano finanziario 2019, che ancora aveva la buona abitudine di dare questo dato, 1.069.787 kg  a fine 2018, di cui 204.320 kg di non riciclato. Ora che il dato non c’è più, ho provato a cercarlo sul sito del Consorzio rifiuti astigiano, che presenta una tabella “provvisoria” a fine 2020. Il totale sarebbe salito a 1.288.198 kg, di cui rifiuto urbano per 202.750 kg. Quindi? Rifiuti in aumento, se si considera anche l’ormai costante diminuzione della popolazione, ma raccolta differenziata in positivo progresso. E questo è tutto merito dei villafranchesi, visto che il Comune non organizza più da anni campagne di informazione e sensibilizzazione.

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